Lo scorso 4 Novembre al MAXXI di Roma si è svolto il Digital Think-In La voce digitale dei musei, ed è stato a tutti gli effetti la prima edizione di un appuntamento annuale per approfondire il tema dell’innovazione digitale e tecnologica in ambito museale.
Un’intera giornata organizzata e promossa dal Museo nazionale delle arti del XXI secolo della capitale, a cura di Prisca Cupellini Responsabile Digital MAXXI.

Im mondo dei musei e dell’arte è un settore strategico per il nostro paese e il digitale è diventato una risorsa straordinaria in quest’ambito.

Su questo fronte l’Italia è però ancora molto indietro rispetto ad altri paesi nonostante sia il luogo con il maggior numero di siti Unesco al mondo, e possieda opere d’arte invidiate da tutti.

Basti pensare che il Louvre, da solo, fattura 2,5 miliardi di euro all’anno, contro i 380 milioni di euro di tutti i musei italiani messi insieme.
Questo evento è stata un’opportunità di incontro e confronto, di combinare esperienze e progettare nuove opportunità per i musei.
La “Call” è stata rivolta a tutti i professionisti del mondo museale italiano ivitati a presentare dei progetti legati ad attività culturali, promozionali, di ricerca ed educative.
Cinque le sezioni programmate durante la giornata:

Museum Hits — Le eccellenze

Say social — Gli strumenti

Round Table — I confronti

Around the corner — Le novità

Art in touch — I workshop
Sempre lungo lo svolgimento dell’evento una commissione di esperti si è riunita e ha selezionato sei progetti vincitori tra tutti quelli presentati:
Digital Engagement Platform Duomo Milano della Veneranda Fabbrica del Duomo per la capacità di sfruttare la tecnologia per costruire una esperienza nuova, ricca di contenuti, personalizzabile e per l’utilizzo avanzato dell’analisi dei comportamenti di fruizione e del design thinking;

Virgil, un robot a corte. La robotica al servizio della fruizione museale del Real Castello di Racconigi per l’uso innovativo e originale della robotica applicata alla fruizione culturale, che non offre semplicemente un servizio in più ma una esperienza nuova del patrimonio;

Suoni per Vedere del Comune di Bolzano per aver costruito un percorso sensoriale attorno alle opere esposte, capace di introdurre il visitatore in una atmosfera che ne accresce la capacità di apprendimento in una combinazione di informazioni e partecipazione emotiva; Impronte Sonore della Fondazione Donizetti per l’esperienza basata sull’uso di tecniche audio avanzate assolutamente in coerenza con l’oggetto della visita;

Museo Archeologico e Multimediale di Monterotondo del Comune di Monterotondo per la capacità di portare il visitatore anche fuori dal museo e per il ricco coinvolgimento sensoriale;

MAXXI. Il nuovo sito web del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo per aver declinato nella dimensione digitale un’estensione del museo come snodo di scambio, per la capacità di integrare l’esperienza della visita individuale, con la condivisione e la costruzione di una relazione ad hoc con il museo.


Per visitare il sito del MAXXI cliccate qui

Per la pagina dedicata all’evento cliccate qui

La voce digitale dei musei

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